Coronavirus: i condizionatori sono pericolosi o no? - Climaprice

Coronavirus: i condizionatori sono pericolosi o no?

visibility3458 Visualizzazioni comment0 Commenti list In: Climatizzazione

Si è assistito negli ultimi mesi ad una bagarre senza precedenti sul tema dell'aria condizionata e Coronavirus, così ci siamo decisi con il nostro blog a trasmetterti le notizie più aggiornate al riguardo.

Infatti, se da una parte c'è chi si domanda se l'aria diffonde prima il contagio del Coronavirus, dall'altra un partito nega ogni evidenza scientifica a questo interrogativo perché i risultati dei primi studi sulla questione aria condizionata e Covid hanno fornito solo dati parziali. Sbrogliamo un po' la matassa, allora: in questo post vedrai con i tuoi occhi se l'aria condizionata è pericolosa o no per il Coronavirus e come utilizzare i condizionatori con Covid.

Condizionatore trasmette il coronavirus o non lo trasmette? Il caso che ha suscitato il dibattito

Alcuni hanno puntato il dito contro i condizionatori come possibile fonte di trasmissione, altri epidemiologi si mostrano invece più prudenti. Come il prof. Giovanni Rezza - epidemiologo e dirigente di ricerca dell'Istituto Superiore di sanità - che nel corso di un'intervista ad Agorà spiegò: "Non è provato che l'aria condizionata possa aerosolizzare il virus" in special modo "in un ambiente con persone positive e trasmetterlo a distanza". 

La notizia che fece scalpore e scatenò i sospetti il Covid e ventilazione dannosa , è stato il caso dei contagi in un ristorante cinese. le persone infette avevano cenato sedute lungo la stessa linea di ventilazione proveniente dal condizionatore: il virus si sarebbe propagato perché l'aria condizionata avrebbe spostato le droplet (le gocce di sudore o saliva più grandi) infette da un cliente contagiato agli altri immuni. L'attenzione si spostò dalle case agli uffici pubblici, ed una prima ipotesi sul contagio nell'aria condizionata interna si formulò sul fatto che nelle case, grazie al ricircolo d'aria costante, il tasso d'infezione sarebbe, numeri alla mano, inferiori rispetto i luoghi di lavoro dove questo ricircolo scarseggia. Solo gli uffici dotati di impianti progettati in modo da immettere aria esterna di rinnovo e sistemi di filtrazione molto efficienti, avrebbero un indice di contagio molto più basso rispetto ai primi.

Covid e climatizzatori: si può accendere l'aria condizionata?ù

Uno dei punti più dibattuti riguarda il rapporto tra coronavirus e ventilazione dei locali. Infatti si è diffuso il messaggio secondo cui il Covid19 si trasmetta più facilmente negli ambienti chiusi, in quanto le goccioline di saliva o sudore più piccole si depositano e il virus che vi alberga trova vita facile in condizioni di umidità e scarso ricambio dì'aria.

La scarsa ventilazione degli ambienti è una delle cause delle influenze stagionali, quando l'inverno ci sotringe a passare più tempo a casa e a contatto con altre persone potenzialmente ammalate. Nonostante non ci siano evidenze scientifiche assolute, la scarsa ventilazione è ritenuta una causa della trasmissione del Coronavirus, a maggior ragione in spazi chiusi (uffici, ristoranti e così via) e compresenza di persone durante molto tempo.

Studi di qualche mese fa si sono incentrati sul ruolo che i sistemi di ventilazione avrebbero nella catena di contagio del Coronavirus. Alcune di queste ricerche hanno sì dimostrato come sia più alta la probabilità che il condizionatore possa trasmettere nell'aria gocce potenzialmente infette, ma si sono limitati agli ambienti chiusi con presenza costante e duratura di persone. 

Covid19 e condizionatori, quando si può accendere l'aria condizionata?

Una cosa su cui concordano molti esperti sono i sistemi di filtraggio dell'aria più avanzati. Per esempio, i moderni filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air) si sono dimostrati molto utili nel trattenere particelle di Sars-CoV-2 in ambienti infetti, anche se gli studiosi non se la sentono ancora di far passare il messaggio che questi tipi di filtri consentano al virus di non attecchire. Molti condizionatori sono dotati di filtri HEPA oggigiorno, e questo è già un ottimo punto di partenza.

Ma quali sono le precauzioni per climatizzatori e Covid? Se non vuoi prendere parte al gioco del rimando, ecco quali sono le certezze disponibili al momento riguardo la questione aria condizionata per il Coronavirus che elenca l'European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), agenzia europea indipendente sulla prevenzione e controllo epidemico.

  • Non ci sono evidenze scientifiche, al momento in cui scriviamo, che le infezioni da Sars Cov 2 sono causate dagli impianti di              climatizzazione;
  • Il flusso d'aria dei condotti potrebbe agevolare il trasporto delle droplet infette all'interno di ambienti chiusi, ma con indici ancora bassi;
  • E' proprio negli ambienti chiusi che avviene la trasmissione del Covid;
  • I condizionatori potrebbero addirittura ridurre il rischio da contagio se allo stesso tempo ricambiamo l'aria, introducendone della nuova dall'esterno;
  • Il rischio diminuisce in base allo stato di manutenzione del climatizzatore, che deve essere sempre perfetto;
  • I condizionatori dotati di filtri più efficienti possono contribuire a limitare fortemente il contagio.

Ventilazione ambienti e coronavirus: i consigli per gli acquisti del condizionatore

In conclusione, tutte le considerazioni sopra esposte ci portano a darti alcuni consigli su condizionatori e coronavirus

Sai anzitutto che potrai prendere tutte le precauzioni possibili, mai fondamenti per evitare il contagio non vanno mai sottovalutati (distanziamento fisico, lavaggio accurato di mani, utilizzo mascherine). Se i condizionatori sono tenuti in buono stato di manutenzione in base alle indicazioni del fabbricante, se i controlli all'impianto di aerazione sono periodici, n

E' importante invece sanificare condizionatori per il Covid, ma è un consiglio da adottare sempre, anche in condizioni sanitarie normali.  Se proprio devi scegliere il tuo climatizzatore, opta per condizionatori che permettono di introdurre aria dall'esterno, un aspetto che potenzia l'efficacia del ricambio d'aria che, come abbiamo visto potrebbe agevolare la trasmissione del contagio (senza nuovi studi del settore, condizionale sempre d'obbligo). 

on c'è bisogno di ulteriore manutenzione condizionatori.

Se possiedi un climatizzatore che utilizza esclusivamente quest'ultimo metodo, apri spesso le finestre per garantire il miglior ricambio d'aria possibile. Inoltre evita il flusso diretto del condizionatore verso di te e scegli i condizionatori di ultima generazione che usufruiscono i filtri più efficienti e i cui prodotti sono vere opere d'ingegneria domestica. Sfoglia il catalogo online di Climaprice per effettuare la scelta migliore in base alle considerazioni fin qui esposte.

E tu, come ti stai comportando con i tuoi sistemi di aerazione? Secondo te, i condizionatori sono pericolosi o no per il Coronavirus? Commentalo qui sotto.

lascia un commento

Tieni presente che i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati
Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre