Manutenzione Condizionatori
Come d’improvviso, ecco giungere il caldo afoso dell’estate. Come ogni anno di questi tempi, le temperature si alzano in modo brusco e, che caldo! Allora mettiamo in moto il nostro caro condizionatore ma...qualcosa non va! Non parte! Oddio, cos’ è successo?
Non sarete i soli a cui sarà capitato questo film dell’horror in piena calura estiva, quando cioè stare fuori significa ardere vivi e quando la casa, del resto, non è il luogo così ospitale come vorreste. Quello a cui non avete prestato attenzione è stata un’abitudine che, d’ora in avanti, siamo sicuri non dimenticherete mai: la cura e la manutenzione condizionatori.
Quando questi elettrodomestici sono rimasti in letargo non basta semplicemente accenderli, infatti se sono rimasti fermi fin troppo tempo potrebbero essere diverse le cause di un malfunzionamento.
Per evitare di dover mettere mano al vostro condizionatore con misure tutt’altro che economiche o addirittura sostituirlo, quindi, è bene ricordarsi di fare un doppio controllo ordinario, il primo a fine estate per evitare che polvere e sporcizia si incrostino; l’altra poco prima di attivare il dispositivo, in primavera. Per eseguire una corretta manutenzione, ecco quali passi seguire da parte vostra e quali invece devono essere effettuati da un tecnico specializzato incaricato.
Manutenzione condizionatori, un lavoro di cura e competenza da compiere spesso
Quali sono le operazioni più comuni da compiere prima di mettere in funzione il condizionatore? Partiamo con il dire che la prima cosa da fare è assicurarsi che la pulizia condizionatori venga compiuta nella più totale sicurezza, e per fare questo bisogna anzitutto staccare la corrente elettrica, isolando l’interruttore elettrico e/o quello generale.
Si passa poi a monitorare lo stato delle griglie e dei filtri, in modo che l’aria che metteremo in circolo sia al riparo da ogni tipo di impurità. I climatizzatori di ultima generazione stanno venendo incontro a questa specifica esigenza destinando i filtri a nuove allocazioni, in modo da rendere il lavoro di pulizia più semplice e rapido. Il filtro infatti, per assicurare un alto grado si salubrità dell’aria, andrebbe rimosso almeno una volta al mese, in quanto un filtro otturato da sporcizia renderebbe vana la funzione per la quale sono stati progettati e installati. Per la pulizia filtri condizionatori basta lavare le griglie di plastica con sapone neutro e un po’ d’acqua.
Dopo esserci soffermati sulla parte interna del climatizzatore, rechiamoci all’esterno e diamo un’occhiata al motore. Anzitutto assicuratevi che l’appoggio su cui poggia l’unità esterna sia stabile e senza imperfezioni, come buchi o danneggiamenti. Controllate lo stato del vostro motore pezzo per pezzo, in quanto è l’unità più soggetta alle intemperie come pioggia, neve, gelate, grandinate. Asportate la polvere e rimuovete ogni tipo di ostacolo al perfetto funzionamento del motore (foglie secche o escrementi di uccelli, per esempio), e pulite l’involucro con sapone e acqua. Usate inoltre uno sgrassatore perchè il motore potrebbe ospitare agenti corrosivi e arrugginirsi.
Infine, laddove non riuscissimo a riparare un qualsiasi guasto per mancanza di competenza, lasciamo spazio ad un tecnico specializzato. Il compito di un professionista è proprio quello di sapere operare una manutenzione straordinaria e intervenire prontamente sapendo cosa fare. Sarà cura del tecnico, inoltre, controllare lo stato di ogni singolo elemento del vostro condizionatore, fornirvi il preventivo più economico e soprattutto occuparsi dei pezzi di ricambio. Tra i compiti più importanti che solo un tecnico incaricato sarà svolgere c’è quello del controllo annuale del livello del liquido refrigerante: una diminuzione o una sua dispersione notevole nell’ambiente può denotare l’inefficienza dell’intero impianto di refrigerazione.